L’estrazione di pectina ad ultrasuoni da frutta e rifiuti organici.

L'estrazione di pectina ad ultrasuoni

Che cos’è la pectina?

La pectina, carboidrato ingeribile è a tutti gli effetti una fibra solubile, principalmente conosciuta per il suo impegno nella preparazione di marmellate e gelatine di frutta, dotata anche di interessantissime virtù dietetiche. Ogni giorno ingeriamo qualche grammo di pectina (2-6 grammi in relazione alle abitudini alimentari, ricavandola da frutta e verdura).

La pectina e i vantaggi della salute.

Le proprietà gelificanti ed emollienti della pectina sono utilissime per regolare le funzioni intestinali. Ricopre un ruolo importantissimo nella prevenzione di aterosclerosi e malattie associate (cardiopatia ischemica, infarto miocardico, ictus e malattia arteriosa occlusiva). La metabolizzazione intestinale della pectina da parte della flora batterica residente, oltre a favorire la proliferazione dei germi benefici ed ostacolare indirettamente quella dei patogeni origina acidi grassi a corta catena, che nutrono la mucosa intestinale, diminuendo ulteriormente i livelli di colesterolo LDL nel sangue, oltre a prevenire il cancro al colon. La riduzione del rischio cardiovascolare attribuita a una dieta ricca di pectina, è legata anche alla sua capacità di intrappolare gli zuccheri a livello intestinale. La stabilità dei livelli glicemici è fondamentale nella prevenzione nel diabete di tipo due e dell’ipertriglicemia.

Da rifiuto a risorsa con gli ultrasuoni.

Le pectine sono biocompatibili, biodegradabili e rinnovabili, mostrano grandi proprietà gelificanti e addensanti; caratteristiche che le rendono preziosi additivi. Un alto contenuto lo si trova nelle bucce di frutta di mele e agrumi.

Gli scarti della frutta come le bucce, i residui di polpa di frutta (dopo la spremitura del succo) e gli altri sottoprodotti della frutta stessa sono spesso utilizzati come mangime per gli animali, ma l’estrazione della pectina è l’uso più prezioso di questi scarti.

Gli ultrasuoni ad alte prestazioni sono già stati applicati con successo per isolare pectine da sansa di mela (che ne contiene il 10/15%), scorza di agrumi (arancia limone pompelmo contenente il 20/30%), sansa di uva, melograno, polpa di barbabietola da zucchero buccia di pitaya, claudodi del fico, buccia di frutto della passione e di mango.

Milioni di tonnellate di pomodoro vengono lavorati, generando una gran quantità di rifiuti.

I rifiuti di pomodoro sono un’ottima fonte. Gli scarti ottenuti dalla spremitura sono composti dal 33% di semi, 27% di buccia, 40% di polpa e la sansa essiccata contiene il 44% di semi, il 56% di polpa e di buccia.

La resa di pectine dai rifiuti di pomodoro è stata aumentata al 36%, a seconda delle temperature e dei tempi. L’estrazione ad ultrasuoni aumenta la rottura della matrice della parete cellulare del pomodoro, migliorando l’interazione tra solvente e materiale estratto.

I benefici dell’estrazione di pectina ad ultrasuoni.

L’estrazione di pectina è un trattamento delicato applicato a molteplici processi alimentari. Aumenta significativamente la resa e la qualità degli estratti di pectina. La sonicazione è nota per i suoi effetti di intensificazione del processo, produce pectine di alta qualità che eccellono per capacità di gelificazione, disperdibilità, colore, pectato di calcio elevato, con un maggiore rispetto per l’ambiente.

I benefici riscontrabili sono la riduzione della temperatura e del tempo di estrazione, annientando una possibile modifica indesiderata da parte degli acidi.

I rendimenti sono maggiori, le condizioni di lavorazione sono più miti, i funzionamenti sono più semplici e sicuri, il ROI è veloce e l’efficienza complessiva migliora.

La massima resa è stata del 12,67% a dispetto del risultato pari al 7,95%ottenuto dal metodo convenzionale.

Il portafoglio di prodotti Hielscher per l’estrazione.

Ultrasonics copre l’intera gamma di estrattori ad ultrasuoni ad alte prestazioni, dalla piccola alla grande scala. Gli accessori aggiuntivi consentono di assemblare facilmente la configurazione dei dispositivi ad ultrasuoni più adeguata al vostro processo di estrazione della pectina. L’impostazione ottimale degli ultrasuoni dipende dalla capacità prevista, dal volume, dalla materia prima, dal lotto o dal processo e dalla linea temporale.

Estrazione di pectina ad ultrasuoni Hielscher

Hielscher, azienda a conduzione familiare, da priorità ai più alti standard di qualità per i suoi processori ad ultrasuoni. Tutti gli ultrasonicatori sono progettati, fabbricati e accuratamente testati nella sede centrale a Teltow vicino a Berlino. Robustezza e affidabilità: funzionamento 24 ore su 24, 7 giorni su 7; sono le caratteristiche dei miscelatori ad alte prestazioni di Hielscher.

Fonti: Hielscher, Cibele Freitas de Oliveira, Diego Giordani, Rafael Lutckemier, Poliana Deyse Gurak,
Florencia Cladera-Olivera, Ligia Damasceno Ferreira Marczak (2016): estrazione della
pectina dalla buccia del frutto della passione assistita da ultrasuoni . LWT – Food Science
and Technology, Antonela Nincevic Grassino, Mladen Brncic, Drazen Vikic-Topic, Suncica Roca, Maja Dent, Suzana Rimac Brncíc (2016): estrazione assistita ad ultrasuoni e caratterizzazione della pectina dai rifiuti di pomodoro . Food Chemistry, AEB.