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Colture batteriche con controllo di biomassa

La coltivazione batterica con controllo di biomassa è un aspetto cruciale della microbiologia industriale e della biotecnologia. La biomassa batterica rappresenta la quantità totale di microrganismi presenti in una coltura, ed è un parametro essenziale per ottimizzare la produzione di metaboliti, enzimi, proteine ricombinanti e altri prodotti biotecnologici. La capacità di monitorare e controllare la biomassa in tempo reale permette di ottimizzare le condizioni di crescita, migliorare la resa e ridurre i costi di produzione. Strumenti avanzati, come quelli offerti da INFORS HT, svolgono un ruolo fondamentale in questo processo.

Svolgimento e Tecniche di Controllo

Il controllo della biomassa nelle colture batteriche inizia con la scelta del sistema di coltivazione appropriato. I fermentatori e i bioreattori sono comunemente utilizzati per colture su larga scala, poiché offrono un controllo preciso delle condizioni ambientali come temperatura, pH, ossigeno disciolto e agitazione. In particolare, il fermentatore Labfors 5 garantisce una crescita batterica ottimale, permettendo un controllo accurato e una monitoraggio costante dei parametri.

La misura della biomassa può essere effettuata con diverse tecniche, ognuna con i propri vantaggi e limitazioni. La misura diretta della densità ottica (OD) è uno dei metodi più comuni e consiste nel misurare l’assorbimento della luce a una specifica lunghezza d’onda da parte delle cellule batteriche in sospensione. Questo metodo è semplice e rapido, ma può essere influenzato dalla torbidità del mezzo di coltura e dalla presenza di particelle non cellulari. Un secondo metodo è la determinazione della massa secca; prevede la raccolta di un campione di coltura, la centrifugazione per separare le cellule dal mezzo di coltura, e l’essiccazione delle cellule a una temperatura costante fino a peso costante. La massa secca ottenuta rappresenta la biomassa totale. Sebbene questo metodo sia più laborioso e richieda più tempo rispetto alla misura della densità ottica, offre una misura diretta e può essere utilizzato per calibrare altre tecniche di misura.

Gli avanzamenti tecnologici hanno portato allo sviluppo di sensori in-line che permettono di monitorare la biomassa in tempo reale senza la necessità di prelevare campioni. Questi sensori, basati su principi come la capacitanza o l’impedenza, forniscono misure continue della biomassa all’interno del bioreattore. Il controllo di questo parametro è essenziale non solo per ottimizzare la crescita batterica, ma anche per garantire la qualità e la consistenza del prodotto finale. Ad esempio, nella produzione di proteine ricombinanti, è importante mantenere una biomassa costante per garantire un’espressione proteica ottimale e minimizzare la variabilità tra i lotti di produzione.

Campi di Applicazione e Innovazioni

Oltre alla produzione industriale, il controllo della biomassa è fondamentale anche nella ricerca di base. Gli studi sulla fisiologia batterica, l’interazione batterio-ospite e la risposta ai farmaci richiedono un controllo preciso della crescita batterica. I bioreattori modulari INFORS offrono in tal caso la flessibilità necessaria per adattarsi a diverse esigenze sperimentali, supportando una vasta gamma di applicazioni di ricerca.

L’automazione e l’integrazione dei dati sono aspetti chiave del controllo moderno della biomassa: sistemi di gestione dei dati e software di controllo dei bioreattori permettono di raccogliere, analizzare e visualizzare i dati in tempo reale, facilitando il monitoraggio delle colture e l’ottimizzazione dei processi. Gli strumenti di INFORS, tra cui il software ‘eve’ per l’analisi e l’agglomeramento dei dati tra macchine diverse, non solo offrono interfacce intuitive per il controllo e la gestione dei processi di fermentazione, ma migliorano anche l’efficienza operativa riducendo il rischio di errori umani.

Il futuro della coltivazione batterica con controllo della biomassa vede l’integrazione di tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale (IA) e l’apprendimento automatico (machine learning). Queste tecnologie possono essere utilizzate per analizzare grandi volumi di dati, identificare pattern e ottimizzare automaticamente i parametri di coltivazione.

Conclusioni

La coltivazione batterica con controllo di biomassa è un componente essenziale della microbiologia industriale e della biotecnologia. La capacità di monitorare e controllare la biomassa in tempo reale permette di ottimizzare le condizioni di crescita, migliorare la resa e garantire la qualità del prodotto finale. Strumenti avanzati, come quelli offerti da INFORS HT, giocano un ruolo cruciale in questo processo, fornendo soluzioni affidabili e precise per una vasta gamma di applicazioni. Con l’evoluzione delle tecnologie e l’integrazione di nuovi approcci come l’intelligenza artificiale, il controllo della biomassa continuerà a migliorare, supportando l’innovazione e il progresso scientifico.

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